Abbiamo appreso dalla stampa locale di un incontro con le associazioni sportive del territorio comunale, durante il quale è emersa l’opportunità di riqualificare gli impianti sportivi con i fondi del Pnrr. Al riguardo, come Lega, ci inseriamo nel dibattito in corso con un’ottima notizia per il mondo sportivoabbiamo già iniziato a fare tutto ciò durante il nostro mandato elettorale, e in Comune è tuttora in corso l’iter progettuale da noi avviato con le conseguenti, imminenti, realizzazioni. Nello specifico  alcune opere sono già ai nastri di partenza. Mi riferisco al “Ri- Ammodernamento degli impianti sportivi a Santa Barbara” per circa 2 milioni di euro. Proprio in questi giorni è stato già pubblicato il progetto esecutivo e sono in corso le procedure di gara.  Gli interventi che stanno per partire, riguardano il complesso sportivo di Santa Barbara costituito da diversi impianti e relativi spogliatoi: uno a servizio del campo di atletica leggera, uno del campo per il baseball, uno per il rugby. A questi si aggiunge l’edificio sede del bocciodromo. Tutti sono interessati dagli interventi finanziati e che presto vedranno la luce, finalizzati a realizzare un adeguamento tecnologico, a risolvere le infiltrazioni di acqua piovana e di risalita, alla rimodulazione degli spazi, per renderli conformi alla vigente normativa dettata per l’impiantistica sportiva ed igienico – sanitaria. Centrale nel programma di interventi che abbiamo progettato e che sono in via di realizzazione è l’abbattimento delle barriere architettoniche, che ci permetterà di garantire a tutti la piena accessibilità degli impianti sportivi.  La riqualificazione del complesso sportivo di Santa Barbara non solo testimonia l’attenzione verso l’importante tematica della disponibilità degli spazi per attività sportiva, della loro piena fruibilità e dell’adeguamento tecnologico e logistico che abbiamo avuto durante la nostra permanenza a Palazzo dei Priori, ma continua ad essere una delle nostre direttrici principali che ispira il nostro programma elettorale e, dunque, la nostra azione futura da amministratori, qualora la cittadinanza deciderà di rinnovarci la propria fiducia.